LA MACCHINA DELLA VERITA’ PUO’ MENTIRE
In effetti la macchina legge nel cervello e conferma se una
certa notizia sia veramente registrata nei neuroni. In certe occasioni però il
cervello può avere una registrazione che non corrisponde ad un fatto accaduto. Vi
racconto un fatto che mi è successo. Uscivo di casa a piedi e lungo la strada a
una certa distanza ho visto un gatto nero che stava vicino a una macchina
parcheggiata. Dopo aver percorso una decina di metri mi sono accorto che il
gatto non era altro che un sacchetto di plastica impigliato al paraurti della
macchina e fatto muovere leggermente dal vento.
Se io, appena uscito, avessi dovuto ritornare a casa, come
mi succede qualche volta per prendere un oggetto dimenticato, e il vento avesse
fatto volare via il sacchetto, nel mio cervello ci sarebbe rimasto per sempre
un gatto.
Nessuna macchina della verità avrebbe trovato altro che un gatto.
Balestra Adriano, 10 novembre 2022