ATEO, AGNOSTICO O CREDENTE
Adriano Balestra
Questo post non è a contenuto religioso e non prende
posizione a favore di nessuno dei tre termini del titolo.
E' mia intenzione solo far chiarezza sul significato
letterale degli aggettivi che spesso vengono travisati (anche dagli esperti in
materia).
ATEO: la A iniziale è sempre privativa e vuol dire
"senza" e teo vuol dire Dio. In effetti nega l'esistenza di un dio
personalizzato ma non nega l'esistenza di un'entità superiore spesso chiamata
Natura.
AGNOSTICO: la A, come sopra è privativa e vuol dire
"senza" e gnostico vuol dire che conosce. Quindi l'agnostico dichiara
di non conoscere. Purtroppo tanti si dichiarano agnostici e non sanno cosa vuol
dire questa parola.
CREDENTE: normalmente si intende chi ha fede in ciò
che gli viene detto in tema di religione, senza bisogno di dimostrazioni.
Come unica considerazione, mia personale, ritengo che
agnostici lo siamo tutti in quanto in tutti i campi della vita ne sappiamo poco
o niente.
Adriano Balestra
19 gennaio 2014
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