domenica 19 gennaio 2014

ATEO, AGNOSTICO O CREDENTE

ATEO, AGNOSTICO O CREDENTE

Adriano Balestra

Questo post non è a contenuto religioso e non prende posizione a favore di nessuno dei tre termini del titolo.

E' mia intenzione solo far chiarezza sul significato letterale degli aggettivi che spesso vengono travisati (anche dagli esperti in materia).

ATEO: la A iniziale è sempre privativa e vuol dire "senza" e teo vuol dire Dio. In effetti nega l'esistenza di un dio personalizzato ma non nega l'esistenza di un'entità superiore spesso chiamata Natura.

AGNOSTICO: la A, come sopra è privativa e vuol dire "senza" e gnostico vuol dire che conosce. Quindi l'agnostico dichiara di non conoscere. Purtroppo tanti si dichiarano agnostici e non sanno cosa vuol dire questa parola.

CREDENTE: normalmente si intende chi ha fede in ciò che gli viene detto in tema di religione, senza bisogno di dimostrazioni.

Come unica considerazione, mia personale, ritengo che agnostici lo siamo tutti in quanto in tutti i campi della vita ne sappiamo poco o niente.

Adriano Balestra

19 gennaio 2014

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