TELEPATIA
Esiste o non esiste?
Vediamo prima di chiarire di cosa si tratta.
Come tanti argomenti, che non vengono capiti, la
telepatia viene semplicemente rifiutata.
Non si tratta di lettura del pensiero, perché il
percorso dovrebbe partire da un cervello, entrare nell'altro cervello e ritornare.
Normalmente un cervello elabora una parola e l'altro la
recepisce. Quante volte vi é successo "mi hai tolto la parola di
bocca" ma vi sembra di essere ridicoli a credere che effettivamente ci sia
stata una trasmissione.
Non é vero che succede solo fra persone che hanno un
legame familiare o affettivo.
Non é neanche vero che si può comunicare
telepaticamente intenzionalmente, bisogna trovarsi in una sintonia cerebrale
naturale e momentanea.
Personalmente ho sperimentato la telepatia per tutta
la vita.
Ho avuto esperienze con persone vicine ma anche con
sconosciuti.
Un paio di volte mi è successo anche per telefono.
A chi non é successo a scuola di essere interrogati
sull'unico argomento in cui eravate impreparati: sfiga!
Io ho sfruttato il sistema opposto per quasi tutti gli
esami dell'università (36 fra scritti e orali), naturalmente no per gli scritti.
Leggevo tutto il libro di testo per tre volte. Poi mi preparavo un argomento in
modo più serio. Quando mi presentavo all'esame non facevo nessuna pressione
psicologica e non cercavo di pensare all'argomento preparato, però regolarmente
il professore mi interrogava su quello.
Più tristi sono stati i casi dei ragazzi morti nelle
due guerre mondiali, le cui mamme giurano di aver sentito nello stesso istante,
nonostante la distanza, l'ultimo pensiero del loro figlio.
Le mie teorie sono anche un po' azzardate perché
ritengo che la velocità di trasmissione del pensiero sia superiore a quella
della luce, non infinita ma quasi.
Oggi abbiamo delle conferme scientifiche sull'attività
cerebrale sia interna che mediante emissione di onde elettromagnetiche.
Le onde cerebrali sono individuabili con
tracciati grafici che evidenziano l'attività elettrica del cervello tramite la
registrazione dell'elettroencefalogramma.
A seconda della frequenza, si dividono in:
- onde Delta: sono caratterizzate da una frequenza che va da
0,1 a 3.9 hertz.
Sono le onde che caratterizzano gli stadi di sonno profondo.
- onde Theta: vanno dai 4 agli 7.9 hertz, caratterizzano gli
stadi 1 e 2 del sonno REM.
- onde Alfa : sono caratterizzate da una frequenza che va
dagli 8 ai 13.9 hertz, sono tipiche della veglia ad occhi chiusi e degli
istanti precedenti l'addormentamento.
- onde Beta: vanno dai 14 ai 30 hertz, si registrano in un
soggetto cosciente.
- onde Gamma: vanno dai 30 ai 42 hertz, caratterizzano gli
stati di particolare tensione.
La scienza oggi fa progressi velocissimi e in breve tempo
riuscirà a spiegare anche la telepatia.
Gennaio 2013
Adriano Balestra