MEMORIA
1 - CAPACITA' DEL
CERVELLO
(Nel senso di spazio
disponibile per ricevere e conservare informazioni di ogni tipo)
Se invece andiamo a
vedere (con microscopio elettronico) dove avviene di tutto scopriamo i NEURONI.
Di questi nel cervello
ne abbiamo 100.000.000.000 (cento miliardi)
per contarli ad un ritmo
di tre secondi ognuno, si impiegherebbero 9.500 anni.
Nota bene che attorno ai
neuroni ci sono altre cellule che formano la GLIA.
Finora si era pensato che
non avessero funzioni se non di supporto e di riempimento degli spazi fra i neuroni,
ma ultimamente è stato scoperto che svolgono delle attività importantissime.
Gli scienziati sono ancora lontani dal capire come veramente funzionino. Le
cellule della GLIA sono dieci volte più numerose dei neuroni e cioè 1.000
miliardi (per contarle: 95.000 anni).
Tutto quello che gli
organi di senso (vista, udito, olfatto, tatto, gusto) recepiscono sono
trasformati in impulsi elettrici e chimici e inviati al cervello. I neuroni si
spartiscono le informazioni e le depositano dove solo loro sanno.
La capacità di
ritrovare nomi, immagini, musiche, sensazioni, ecc. si chiama MEMORIA.
Ci sono diverse teorie
in merito alla durata della memoria: "memoria a breve termine"
"memoria a lungo termine" una dura poco o pochissimo, l'altra dura
più a lungo.
In pratica se un fatto
è accompagnato da un evento traumatico viene ricordato anche se si è verificato
a decenni di distanza o addirittura nella prima infanzia.
(di Adriano Balestra)
Il problema è di
ripescare ciò che ci interessa in quel momento. Se non ci riusciamo, non vuol
dire che sia stato cancellato. Quante volte non riusciamo a ricordare un nome e
magari il giorno dopo ci viene in mente. Non credo che era stato cancellato e
che qualcuno lo abbia reinserito nel nostro cervello per farci contenti.
(di Adriano Balestra)
I sogni sono
elaborazioni dei neuroni che creano delle situazioni, probabilmente pescando in
quel grande magazzino che hanno a disposizione.
Se la situazione
onirica (vuol dire del sogno) è piacevole la chiamiamo "sogno", se è
spiacevole la chiamiamo "incubo".
Io mi sveglio tante
volte durante la notte. Nel mio caso non è patologico perché mi sono sempre
svegliato diverse volte in una notte, non mi sono mai preoccupato e ho sempre
vissuto bene così, fin da bambino, senza pillole o psicologi. La bottiglia
d'acqua sul comodino, retaggio di mia mamma che mi aveva abituato al bicchiere
d'acqua, e un sorso ad ogni svegliata.
Regolarmente, quando mi
sveglio, mi ricordo il sogno che avevo appena fatto.
Qualche notte fa' ho
sognato una scena nella quale mi mostravano un grande macchinario e mi avevano
detto che era per fare elettricità. Da sveglio me lo sono ricordato e saprei
disegnarlo ancora adesso.
Tutto questo preambolo
per dire che anche i sogni vengono memorizzati, più difficile ripescarli ma non
per questo cancellati.
Chi mi dà del
visionario deve farsi un esame di coscienza e dirmi se non gli è mai successo
di svegliarsi e ricordarsi l'ultima parte del sogno. Se uno si ricorda qualcosa
da sveglio, vuol dire che quel qualcosa abita nel suo cervello, altrimenti, lui
sì che ha bisogno dello psicologo.
Trieste, 17 agosto 2012
Adriano Balestra
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