sabato 25 maggio 2013

UNO SCHIAFFO PER RICORDARE


UNO SCHIAFFO PER RICORDARE

Nel film "Le Crociate" 2005 di Ridley Scott, con Orlando Bloom, durante la difesa di Gerusalemme contro Saladino, il Cavaliere Baliano di Ibelin nomina cavalieri tutti gli uomini presenti e a un servo, dopo averlo insignito con la spada sulla spalla, gli dà uno schiaffo affinché non dimentichi quel giorno.

Nel film "Il Marchese del Grillo" 1981 di Mario Monicelli, Con Alberto Sordi, quando ghigliottinano un prete eretico, Fra' Bastiano, davanti ad un folto pubblico, Alberto Sordi dà uno schiaffo alla sua accompagnatrice e lo stesso fanno tutti i genitori con i propri bambini. Sordi spiega che così non dimenticheranno che le cattive azioni vanno punite.

Lo schiaffo è simbolico ma noi tutti abbiamo qualche ricordo dell'infanzia legato ad un trauma, piccolo o grande.

Il cervello però sa difendersi quando il trauma è troppo grande e il suo ricordo potrebbe essere dannoso. E' il caso dell'amnesia retrograda a seguito di una commozione cerebrale.

Io personalmente ho avuto tre esperienze del genere.
Incidente con la moto a sedici anni. Commozione cerebrale, prognosi riservata, qualche giorno d'ospedale e poi tutto a posto. Io tuttora non ricordo nulla, ma i presenti mi hanno raccontato il fatto.

Incidente con gli sci in allenamento per le gare di slalom gigante, cinque anni fa', non c'era nessuno e mi sono ripreso che ero in piedi. Elettroencefalogramma, visite varie e poi tutto a posto. Non ho mai saputo cos'è successo.

Incidente domestico, due anni fa', lavoro al computer seduto su una sedia tipo ufficio con le rotelline. Immagino che mentre mi stavo sedendo, la sedia è volata via. mi sono svegliato con la faccia a terra in un lago di sangue. Non ricordo assolutamente nulla.
La mia testa comunque funziona ancora bene, almeno così mi illudo io.

Adriano Balestra,                       maggio 2013

Nessun commento:

Posta un commento